Lettori fissi

sabato 13 ottobre 2012

PolyShrink e Zen

ciondolo o orecchini?


Allo zen ormai dovreste essere abituate però forse non tutte conoscono il poyshrink....Io l'ho usato la prima volta un po' di anni fa: l'avevo acquistato d'impulso dopo uma dimostrazione ma poi l'entusiasmo era svanito presto perchè o non ero così abile come ovviamente era la dimostratrice oppure non avevo i materiali adatti oppure non avevo ancora trovato un modo, creativo per me, di usarlo. L'illuminazione è arrivata quest'estate quando riempivo ogni angolo di carta con disegnini di fiori, pesci, gufi....


Il gufetto invece diventerà un  segnalibro


Ma iniziamo con ordine: che cos'è il polyshrink?
E', come leggo direttamente dall'involucro, una plastica miniaturizzabile per artisti. Traduzione: è un foglio di plastica simile a quelli delle lavagne luminose che scaldato in forno o con un phon particolare si restringe e nello stesso tempo diventa più spesso. C'è bianco, trasparente, opalino (il mio preferito) e ultimamente l'ho visto anche colorato.


Da COSI' a così


L'illuminazione è arrivata perchè cercavo il modo di trasformare i miei disegni in qualcosa che servisse ai miei lavori creativi; volevo trasformare i miei disegni in ciondoli, bottoni, orecchini.



I prossimi saranno i bottoni e poi inizierò la produzione per Natale (al supermercato ci sono già i panettoni e i calendari dell'avvento: non è un po' presto?).
A presto
Elena